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Mutuo Inpdap Calcolo Rata e simulazione piano di ammortamento

Mutuo Inpdap: cos’è?

I mutui Inpdap sono dei finanziamenti erogati dalla Gestione Dipendenti Pubblici. Si tratta di mutui ipotecari concessi unicamente per l’acquisto della prima casa, come previsto dalle normative legislative vigenti.

  • La durata del muto è variabile a seconda dei casi e può essere di un minimo di 10 e un massimo di 30 anni.
  • I tassi d’interesse possono essere fissi oppure variabili, anche qui a seconda dei vari casi. Comunque sia, fisso e variabile hanno valori differenti.
  • Il numero di rate è variabile in relazione ai soldi richiesti e dipende dalla durata di restituzione del mutuo.

Per esempio, il mutuo Inpdap a tasso fisso a partire da 1 luglio del 2015 ha un tasso d’interesse pari al 2.95%. Nel caso di tasso variabile, quest’ultimo sarò calcolato in relazione all’Euribor a 6 mesi su 360 giorni, aumentato di 200 punti di base. In entrambi i casi in precedenza i tassi d’interesse erano maggiori. Il tasso è sempre fisso per le prime due rate e potrebbe cambiare soltanto dopo la terza rata.

Quali sono i requisiti per richiedere il mutuo Inpdap?

Innanzitutto bisogna far parte della Gestione Dipendenti Pubblici associata all’Inps e l’anzianità d’iscrizione all’organo dev’essere pari o superiore a 3 anni.

  1. Il contratto di lavoro dev’essere a tempo indeterminato.
  2. Il mutuo Inpdap non viene rilasciato sull’acquisto della seconda abitazione.
  3. La casa da acquistare con il mutuo deve trovarsi sul territorio dello Stato Italiano.
  4. Ovviamente i richiedenti non devono possedere altre abitazioni in Italia.
  5. Il mutuo può essere richiesto anche dai figli dei dipendenti e/o pensionati pubblici, a patto che vogliano formare un proprio nucleo famigliare.

Mutui Inpdap: piano di ammortamento

L’importo di ogni rata viene calcolato in relazione al reddito annuo del nucleo familiare del richiedente. Il reddito risulta dall’ultima dichiarazione dei redditi del richiedente.

Sul sito dell’Inpdap è presente una sezione apposita che permette di effettuare la simulazione del piano di ammortamento. Il tool mette a disposizione degli utenti un preciso programma che permette di calcolare le rate e le relative somme. Le rate del mutuo vanno pagate mediante un preavviso postale oppure bancario, i cosiddetti MAV. Questi possono essere scaricati direttamente dal web, dall’area riservata agli utenti del sito Inpdap, inserendo l’apposito pin fornito ai clienti.

I costi aggiuntivi per il mutuo Inpdap

In caso di non pagamento delle rate, il soggetto interessato incorrerebbe nei semplici interessi (mora). Quest’ultima sarà pari al valore del mutuo aumentato di 2 punti. L’Inpdap si riserva la facoltà di poter risolvere il contratto entro 90 giorni dalla data di scadenza dell’ultima rata.

Sul mutuo erogate vengono applicare delle spese amministrative il cui valore è pari al 0.5% dell’importo mutuato totale. A carico del richiedente vengono applicate anche delle spese aggiuntive, tra cui i salari dei professionisti incaricati a svolgere le perizie e il compenso del notaio. Inoltre vi è il costo dell’assicurazione.