Prestiti e mutuo Inpdap: cosa sono e chi può richiederli
Oltre ad occuparsi della previdenza dei propri iscritti, l’Inps offre a lavoratori e pensionati prestiti e mutui a condizioni agevolate. Finanziamenti che possono essere erogati direttamente dall’Istituto oppure da banche e società finanziarie convenzionate.
Nel primo caso si tratta di linee di credito che l’Istituto finanzia con un proprio Fondo credito, la Gestione unitaria autonoma delle prestazioni creditizie e sociali, alimentato dai contributi degli iscritti. Questi si dicono finanziamenti diretti. I finanziamenti erogati da banche e finanziarie che hanno sottoscritto convenzioni con l’Inps, prendono invece il nome di garantiti.
Calcola rata mutuo Inpdap: tasso di interesse e durata
I prestiti ex Inpdap diretti si dividono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali, che consentono rispettivamente di accedere a piccole somme con cui far fronte ad esigenze improvvise e finanziare progetti di varia natura. I piccoli prestiti hanno un importo massimo erogabile pari a otto mensilità medie nette percepite dal richiedente, che si riduce a quattro mensilità se l’iscritto ha altre cessioni del quinto in corso.
I prestiti pluriennali (con una durata di 5 o 10 anni) invece hanno un importo massimo erogabile che varia a seconda della finalità per cui si chiede il finanziamento, come definito dal Regolamento Prestiti Inpdap.
Troviamo poi i mutui ex Inpdap, che consentono di accedere a somme fino a 300 mila euro per l’acquisto di un’abitazione non di lusso da adibire a residenza o per la surroga di mutui prima casa già in corso. In questo caso la durata del piano di ammortamento può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni.
Come si calcola rata mutuo Inpdap
Sia i piccoli prestiti che i prestiti pluriennali prevedono un tasso di interesse fisso, rispettivamente del 4,25% e 3,50%, mentre chi sottoscrive un mutuo ex Inpdap può scegliere se applicare un interesse un fisso o variabile. I mutui a tasso fisso prevedono un interesse del 2,95% per l’intera durata del rimborso, mentre quelli a tasso variabile hanno un tasso del 3,50% per il primo anno e successivamente un Tan variabile pari all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 90 punti base.
Ma come si calcola rata mutuo Inpdap? Sul sito ufficiale dell’Inps è disponibile un prontuario per il calcolo della rata mensile dei prestiti Inps ex Inpdap, tramite il percorso: Home – Archivio – Gestione Dipendenti Pubblici Area Dedicata – Prestazioni – Credito – Calcolo Rata Prestiti.
Attualmente non è disponibile un prontuario per il calcolo della rata mutuo Inpdap, tuttavia è possibile simulare il piano di ammortamento del finanziamento tramite la funzione Simula Mutuo attivabile durante la procedura di richiesta telematica del mutuo.