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Calcolo rata mutuo Inpdap: come compiere una simulazione

Prestiti e mutui Inpdap 2015: come si compone l’offerta

L’Inps offre a lavoratori e pensionati del settore pubblico finanziamenti a condizioni agevolate con i quali far fronte a esigenze di varia natura. L’offerta si struttura in tre tipologie di prodotti: piccoli prestiti, prestiti pluriennali e mutui ipotecari. Linee di credito che possono essere erogate direttamente dall’Istituto, tramite un apposito Fondo Credito, o da banche e società finanziarie in convenzione.

I prestiti concessi dall’ente previdenziale si dicono diretti, mentre quelli erogati da banche e finanziarie convenzionate con l’Inps, prendono il nome di garantiti. Mutui ipotecari e piccoli prestiti possono essere concessi solo dall’Inps, i prestiti pluriennali invece sono sia diretti che garantiti.

Calcolo rata mutuo Inpdap: tasso di interesse e durata dei finanziamenti

I piccoli prestiti consentono di accedere a piccole somme con cui far fronte ad esigenze improvvise e hanno un importo massimo pari a otto mensilità medie nette percepite dal richiedente. La somma massima finanziabile si riduce a quattro mensilità nel caso in cui l’iscritto abbia altre cessioni del quinto in corso. Il tasso di interesse è del 4,25%.

I prestiti pluriennali diretti possono essere quinquennali o decennali e l’importo massimo erogabile varia a seconda della ragione per cui si richiede il finanziamento, come definito dal Regolamento Prestiti Inpdap. In ogni caso il Tan è del e 3,50%. Per quanto riguarda invece i prestiti pluriennali garantiti, anch’essi con un piano di ammortamento di 5 o 10 anni, l’importo finanziabile viene definito dalla banca erogatrice.

L’unico ruolo dell’Inps in tal caso è quello di garantire il prestito contro il rischio di decesso, cessazione dal servizio senza diritto a pensione dell’iscritto e riduzione dello stipendio dell’iscritto. Allo stesso tempo però, il richiedente ha la sicurezza di accedere al credito a condizioni agevolate rispetto a quelle di mercato, grazie alla convenzione sottoscritta tra banca e Inps.

Come si effettua il calcolo rata mutuo Inpdap

Troviamo poi i mutui ipotecari ex Inpdap, che consentono di ottenere fino a 300 mila euro per l’acquisto di un immobile non di lusso da adibire a residenza o per la surroga di mutui prima casa. La durata del piano di ammortamento può essere di 10, 15, 20, 25 o 30 anni.

Il tasso di interesse è del 2,95% per i mutui a tasso fisso, mentre per quelli a tasso variabile si ha un Tan del 3,50% per il primo anno e successivamente un interesse variabile pari all’Euribor a 6 mesi maggiorato di 90 punti base.

Ma come effettuare il calcolo rata mutuo Inpdap? Tutti i finanziamenti diretti possono essere simulati tramite l’apposita funzione, che può essere attivata durante la procedura di richiesta telematica. Per ottenere un preventivo di un prestito pluriennale garantito invece è necessario rivolgersi all’ente di credito erogatore.