Home » News » Inpdap regolamento mutui prima casa

 

Inpdap regolamento mutui prima casa

Inpdap regolamento mutui 2015: a chi sono rivolti

I mutui ex Inpdap Inps sono finanziamenti ipotecari a tasso agevolato, riservati a dipendenti pubblici assunti a tempo indeterminato e pensionati iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Creditizie e Sociali. Un particolare Fondo credito Inps che eroga i finanziamenti della Gestione Dipendenti Pubblici, tra i quali figurano appunto i mutui ex Inpdap.

Nello specifico, i mutui sono concessi ogni anno agli iscritti Gestione Dipendenti Pubblici che desiderano acquistare la casa di residenza (prima casa). L’erogazione avviene nei limiti delle disponibilità di bilancio, fissate dalla Direzione Regionale di competenza. Possono accedere ai finanziamenti esclusivamente dipendenti pubblici e pensionati iscritti al fondo credito Inps che soddisfano specifici requisiti.

Innanzitutto è necessario non essere proprietari di un’altra abitazione sita sul territorio italiano. Per questo requisito, però, il Regolamento Mutui Inps prevede delle eccezioni. Ricordiamo ad esempio il possesso di quote immobiliari (nella misura massima del 33%), la proprietà di un immobile assegnato al coniuge separato o di uno ubicato ad almeno 250 Km da quello oggetto del mutuo.

Inpdap regolamento mutui Inps: tassi d’interesse e importo finanziabile

I mutui prima casa possono avere una durata di 10, 15, 20, 25 o 30 anni, mentre l’importo massimo finanziabile è di 300 mila euro. In ogni caso non è possibile superare il valore assegnato all’immobile a seguito della perizia Inps. Le rate sono a cadenza mensile e il tasso di interesse può essere sia fisso che variabile.

Scegliendo un mutuo a tasso fisso si ha un tan pari al 2,95% per l’intera durata del rimborso, mentre per quelli a tasso variabile è previsto, un tasso pari al 3,50% per il primo anno e, con a partire dalla terza rata semestrale, un tan variabile definito in base al valore dell’Euribor a 6 mesi maggiorato di 90 punti base.

Come richiedere un mutuo Inpdap Inps

A fronte della concessione di un mutuo Inps ex Inpdap è richiesta la stipula di una polizza obbligatoria RC nei confronti dei terzi. L’importo assicurato non può essere inferiore a un milione di euro, poiché l’assicurazione deve coprire anche il rischio di incendio, scoppio e fulmine. In caso di incidenti sull’immobile, inoltre, la liquidazione del danno è in favore dell’INPS.

Il capitale assicurato sull’immobile, inoltre, deve corrispondere a quello dichiarato con la perizia dell’immobile. A garanzia del rimborso, l’Istituto iscrive anche un’ipoteca volontaria di primo grado sull’abitazione oggetto di mutuo pari al 200% del capitale concesso.

La domanda ex Inpdap regolamento mutui deve essere presentata per via telematica, corredata di tutta la documentazione indicata dal Regolamento Mutui. La richiesta di finanziamento va inoltrata rispettando le finestre temporali stabilite dall’Istituto, ossia: dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio, dal 1° al 10 settembre. Ricordiamo che le domande con documentazione incompleta sono immediatamente rigettate.