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Mutui Inpdap 2015 tassi: tutto sulle ultime modifiche

I mutui Inpdap 2015 tassi sono stati modificati recentemente, con novità riguardanti sia i mutui a tasso fisso, sia quelli a tasso variabile. Vediamo cosa cambia e quali sono le modalità d’accesso al credito.

Mutui Inpdap: le informazioni principali

Prima di parlare nel dettaglio di mutui Inpdap 2015 tassi specifichiamo la natura della prestazione.

I mutui Inpdap sono finanziamenti concessi agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – sia lavoratori sia pensionati – intenzionati ad acquistare la prima casa d’abitazione o a ristrutturare un immobile già esistente.

I pensionati devono risultare iscritti alla Gestione da almeno un anno e i lavoratori essere titolari di un contratto a tempo indeterminato.

L’iscritto intenzionato a chiedere un mutuo ipotecario Inpdap non deve risultare proprietario di altre unità immobiliari.

Eccezioni alla regola sono la proprietà di quote, l’immobile assegnato al coniuge separato, l’acquisto di una casa per costituire un nucleo familiare autonomo rispetto a quello dei genitori, l’acquisto di un immobile sito ad almeno 150 km da un’altra eventuale casa di proprietà.

Il limite massimo richiedibile in caso di acquisto è pari a 300.000€, mentre per l’esecuzione di lavori di manutenzione ordinaria o straordinaria si parla del 40% del valore dell’immobile, prendendo come limite massimo 150.000€.

Le richieste per i mutui Inpdap, corredate di tutta la documentazione necessaria, vanno inviate esclusivamente online dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

L’accettazione è subordinata alla completezza della documentazione, al possesso dei requisiti e alla disponibilità finanziaria della Direzione Regionale competente.

Mutui Inpdap tassi: le opzioni disponibili

Quando parliamo di mutui Inpdap 2015 tassi inquadriamo due opzioni, ossia il tasso fisso e il tasso variabile.

I parametri del tasso fisso sono stati modificati lo scorso mese di luglio, mentre quelli relativi al tasso variabile sono cambiati da pochi giorni, per la precisione dall’8 ottobre.

Mutui Inpdap 2015: il tasso fisso

Iniziamo a osservare mutui Inpdap 2015 tassi partendo da quello fisso, che è stato modificato lo scorso 1° luglio e portato dal 3,75% al 2,95%.

Questa novità, che vale per tutti i mutui ipotecari concessi agli iscritti alla Gestione, prevede una riduzione del tasso per tutti i contratti con tasso fisso stipulati dopo il 1° luglio e già in essere prima di tale data.

Mutui: il nuovo tasso variabile Inpdap

Anche il tasso variabile è stato oggetto di modifiche nell’ambito di mutui Inpdap 2015 tassi. La determinazione 110 del Presidente dell’Istituto – data 8 ottobre 2015 – ha stabilito che il tasso variabile per i mutui ipotecari Inpdap è pari all’Euribor 6 mesi, calcolato su 60 giorni e maggiorato di 200 punti base.

L’Euribor è da rilevare al 30 giugno o al 31 dicembre dell’ultimo semestre e da applicare sul debito residuo presente a tale data.