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Mutui Inpdap prima casa calcolo rata: tutto quello che c’è da sapere

Come si deve procedere per mutui Inpdap prima casa calcolo rata? Ecco qualche informazione per capire se il piano di ammortamento è sostenibile dal punto di vista dell’entità della rata e della durata complessiva.

Prima di dettagliare le caratteristiche di questi finanziamenti ipotecari ricordiamo però che possono essere richiesti dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi lavoratori o pensionati.

Nel primo caso è requisito necessario la titolarità di un contratto di lavoro a tempo indeterminato, mentre nel secondo è necessario vantare un’anzianità d’iscrizione superiore a 1 anno.

Mutui Inpdap: quanto si può chiedere?

La prima informazione che è utile analizzare per capire qualcosa di più su mutui Inpdap prima casa calcolo rata riguarda i limiti del finanziamento. In tal caso ci si deve regolare tenendo conto della finalità.

Per l’acquisto della prima casa il limite massimo è pari a 300.000€, integrabili con ulteriori 6.000€ per la copertura delle spese assicurative. Se invece si punta a ristrutturare un immobile già esistente è possibile chiedere fino a 150.000€, senza mai superare il 40% del valore dell’immobile.

Per i mutui finalizzati alla costruzione di box il limite è invece pari a 75.000€. I mutui ipotecari Inps ex Inpdap possono avere una durata compresa tra i 10 e i 30 anni.

Mutui Inpdap prima casa: tutte le informazioni sul tasso

Il tasso è un altro dato da prendere in considerazione quando si parla di mutui Inpdap prima casa calcolo rata. La situazione in merito è cambiata molto negli ultimi mesi. A luglio 2015 è stato abbassato il tasso fisso, che risulta ora pari al 2,95%.

Chi invece ha intenzione di avvalersi del tasso variabile e di usufruire di un piano di ammortamento più flessibile, può scegliere un tasso calcolato sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base.

Mutui Inpdap prima casa calcolo rata: come inviare la domanda

Continuiamo a parlare di mutui Inpdap prima casa calcolo rata specificando come inviare la domanda. Le istanze per i mutui Inps ex Inpdap devono essere inviate esclusivamente per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno.

Molto importante è avere cura di allegare tutta la documentazione richiesta, dal momento che le domande incomplete, anche se il richiedente risponde a tutti i requisiti, vengono rigettate senza essere prese in considerazione.

Mutui Inpdap calcolo rata: il nodo delle graduatorie

Ultimo aspetto da prendere in esame per informarsi su mutui Inpdap prima casa calcolo rata riguarda le graduatorie che vengono formate nel caso in cui la Direzione Regionale competente non dovesse disporre di fondi sufficienti a coprire tutte le richieste di finanziamento.

Le domande complete di tutta la documentazione vengono in questo caso analizzate e, a fronte di dati relativi alla composizione del nucleo familiare e al reddito annuo del richiedente, viene stilata una graduatoria pubblicata poi sul sito ufficiale Inps.