I mutui Inps 2016 sono prestazioni economiche erogate agli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, siano essi lavoratori o pensionati.
Mutui Inps: tutti i requisiti
Oltre all’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, esistono altri requisiti per l’accesso ai mutui Inps 2016? Nel caso degli iscritti in attività di servizio è necessaria la titolarità di un contratto lavorativo a tempo indeterminato, mentre per i soggetti che percepiscono una pensione è vincolante unicamente un’anzianità d’iscrizione alla Gestione superiore a un anno.
Mutui Inps 2016: quanto si può chiedere?
Quali sono i limiti finanziabili dei mutui Inps 2016? La risposta a questa domanda varia sulla base della finalità del mutuo ipotecario. In generale bisogna seguire queste regole:
- Mutuo finalizzato all’acquisto della prima casa d’abitazione: limite massimo finanziabile corrispondente a 300.000€, integrabili con 6.000 aventi l’obiettivo di coprire le spese assicurative non obbligatorie.
- Mutuo finalizzato alla ristrutturazione di un’unità immobiliare già esistente: limite massimo finanziabile corrispondente a 150.000€ (in ogni caso non si può andare oltre al 40% del valore dell’immobile secondo perizia).
- Mutuo finalizzato alla costruzione di un box o di un posto auto da considerare come pertinenza dell’abitazione principale e da edificare ad almeno 500 metri da essa: limite massimo finanziabile pari a 75.000€.
Mutui 2016: i nuovi tassi
Informarsi sui mutui Inps 2016 vuol dire avere le idee chiare sui tassi d’interesse, che sono cambiati proprio nei mesi scorsi. Il tasso fisso, modificato ufficialmente il 1° luglio 2015, corrisponde al 2,95% (prima di tale data il valore era pari al 3,75%).
Il tasso variabile è invece da ricavare sulla base dell’Euribor 6 mesi, maggiorato di 200 punti base e calcolato su un lasso di tempo di 360 giorni.
Mutui Inps ex Inpdap: tutto sulla presentazione della domanda
Come si presenta la domanda per l’accesso ai mutui Inps 2016? L’istanza per questi finanziamenti ipotecari può essere inoltrata esclusivamente per via telematizzata dal 1° al 10 gennaio, dal 1° al 10 maggio e dal 1° al 10 settembre di ogni anno solare. Importante è avere cura di allegare tutti i documenti necessari, pena l’esclusione della domanda pur con la presenza di tutti i requisiti relativi alla posizione d’iscrizione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.
Tutte le domande complete pervenute nei limiti di tempo succitati vengono prese in considerazione tenendo conto della disponibilità finanziaria della Direzione regionale competente.
In caso di mancanza di fondi utili a coprire tutte le richieste viene stilata una graduatoria, partendo dalla composizione del nucleo familiare e dal reddito del richiedente il finanziamento, che vengono considerati criteri principali.
La graduatoria in questione viene poi pubblicata sul sito ufficiale Inps nell’area dedicata alla modulistica per i mutui ipotecari.