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Mutui Inps per dipendenti pubblici: come richiederli

Mutui Inps: a chi sono destinati

Ormai da qualche anno l’Inps ha assunto un ruolo di finanziatore, almeno rispetto ai suoi iscritti. Ciò è possibile grazie alla liquidità in suo possesso, ma anche in virtù delle convenzioni stipulate con alcune banche. L’offerta è ricca e in linea con quanto presentato dagli istituti di credito tradizionali. Anzi, in almeno un punto l’Inps vince: i tassi di interesse, che in genere sono agevolati.

Ad ogni modo, i mutui Inps per dipendenti pubblici sono rivolti in particolare a due categorie di iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali: i dipendenti e i pensionati. I secondi sono soggetti ad alcune limitazione dovute alla questione anagrafica. Se il richiedente ha compiuto 65 anni al momento della sottoscrizione, non può accedere ai mutui di durata superiore ai 15 anni.

I dipendenti, oltre a poter contare su un’anzianità di iscrizione alla Gestione unitaria pari a un anno, devono disporre di un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

Dunque, in che cosa consiste l’offerta di mutui Inps dipendenti pubblici?

Mutui Inps per dipendenti pubblici: le condizioni

Il mutuo ipotecario destinato ai dipendenti pubblici può essere basato su tre causali. La prima è quella classica che spinge all’accensione del mutuo: l’acquisto di un’abitazione (non di lusso) da utilizzare coma abitazione di residenza. In questa fattispecie, l’importo erogabile è di 300.000 euro e l’LTV, ossia il rapporto tra importo erogato e valore, può essere anche del 100%.

La seconda finalità di utilizzo è la ristrutturazione. Questa può prevedere la manutenzione ordinaria, gli interventi straordinari, siano questi finalizzati alla riqualificazione energetica oppure no. L’importo massimo erogabile è di 150.00 euro e comunque non può superare il 40% del valore dell’immobile.

L’ultima finalità contemplata dal regolamento è la costruzione di un box auto. Questo deve essere situato a non più di 500 metri dall’abitazione stessa. L’importo massimo erogabile è di 75.000 euro.

Mutui Inps per dipendenti pubblici 2015: tassi

I tassi di questi mutui Inps dipendenti pubblici sono agevolati. Per i mutui a tasso fisso, infatti, si parla del 2,95%. Per i mutui a tasso variabile si deve prendere in considerazione il parametro Euribor a sei mesi, che viene calcolato sui 360 giorni e infine maggiorato di 200 punti base.

Per ottenere i mutui Inps dipendenti pubblici è necessario rispondere ad alcuni requisiti (oltre quelli citati). Quello importante riguarda la proprietà: né il richiedente, né i componenti del nucleo familiare devono essere proprietari di un immobile situato in Italia.

Vi sono alcune eccezioni:

  • proprietà di quote;
  • abitazione assegnata al coniuge separato;
  • costituzione di una propria famiglia;
  • casa da acquistare distante da almeno 150 km da altra abitazione.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a contattare la sede Inps più vicina alla vostra residenza.