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Tassi mutui Inps 2016: le novità del regolamento

Mutui Inps per dipendenti pubblici e pensionati

Dallo scorso luglio sono state disposte tutte le novità sul regolamento mutui Inpdap 2016, tassi mutui Inps 2016 che risultano essere notevolmente diminuiti rispetto agli scorsi anni.

Il regolamento Inpdap 2016 prevede svariati cambiamenti riguardanti i mutui ipotecari Inps che sono destinati a tutti i dipendenti della pubblica amministrazione in possesso di contratto a tempo indeterminato al momento della richiesta del finanziamento.

Mutui ipotecari agevolati che possono essere richiesti anche dai pensionati Inps iscritti alla gestione unitaria delle prestazioni sociali e creditizie, che hanno maturato almeno un anno di anzianità di iscrizione.

Mutui Inps requisiti

I tassi mutui Inps 2016 risultano particolarmente convenienti ma non  possono essere erogati per qualsiasi tipologia di spesa. I mutui Inps potranno essere destinati esclusivamente per acquisto di un immobile non di lusso da adibire a prima casa dell’iscritto o del nucleo familiare.

Altri importi possono essere richiesti per tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria del proprio immobile, per un importo di massimo 150 mila euro. Mentre ulteriori 75 mila euro possono essere erogati per la costruzione di un box auto che non potrà distare più di 500 metri dalla propria abitazione.

Tasso di interesse mutui Inps

Tassi mutui Inps 2016 che secondo le novità introdotte nel nuovo regolamento sono diminuiti passando dal 3,75% al 2,95% rendendo sicuramente ancora più appetibili i mutui ipotecari.

Finanziamenti agevolati che possono essere concessi dall’ente previdenziale Inps o da banche e istituti di credito convenzionate con l’ente, che offrono l’opportunità agli iscritti di accendere un mutuo con tassi particolarmente agevolati.

Chiunque ha necessità di conoscere la lista delle banche convenzionate con l’ente potrà consultare la lista aggiornata costantemente disponibile sul sito www.inps.it

Sono stati ridefiniti dal Presidente dell’Inps dallo scorso luglio tutti i valori attribuiti ai tassi di interesse applicati al finanziamento agevolato Inps. Mutui agevolati che consentono ad ogni tipologia di mutuatario di scegliere tra il tasso di interesse fisso o variabile.

Tutti i tassi  mutui Inps 2016 previsti durante l’accensione del finanziamento prevedono un tasso fisso pari al 2,95%, scelta ideale per chi vuole una rata costante nel tempo. Mentre per i finanziamenti a tasso variabile l’importo calcolato sarà pari all’Euribor a 6 mesi, calcolato su 360 giorni e maggiorato di 200 punti base.

Ogni mutuatario solo dopo che siano trascorsi almeno due anni di perfezionamento del proprio piano di ammortamento potrà decidere se passare da un tasso fisso a variabile e viceversa, ma per una sola volta durante l’intera restituzione del rimborso.

Opzione usufruibile anche da tutti i mutuatari che hanno già contratto un mutuo Inps, in questa circostanza però sarà indispensabile che il mutuatario presenti una richiesta di modifica tasso di interesse entro il 31 marzo 2016.