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Mutuo Prima Casa Inpdap e Seconda Casa: quali sono le differenze?

Al momento della stipula di un mutuo per finanziare l’acquisto della propria abitazione, bisogna verificare se si tratta di un mutuo prima casa Inpdap o di un mutuo seconda casa.

Prima di affrontare l’argomento, è necessario conoscere le differenze tra le due condizioni ed effettuare un accurato calcolo rata mutuo Inps. Non è così semplice, ma effettuando le giuste valutazioni tutto può essere portato a termine con il massimo della tranquillità.

Come accedere ad un mutuo prima casa o seconda casa

La richiesta di erogazione di un mutuo prima casa Inpdap o seconda casa non è un’operazione così automatica. In generale, il mutuo è un rapporto di finanziamento che intercorre tra un privato e una banca.

L’obiettivo del richiedente è quello di ottenere una determinata somma di denaro per entrare in possesso definitivo di un’abitazione.

La somma finale scaturisce da una lunga serie di verifiche effettuate da un tecnico, in grado di valutare le condizioni della casa e di stabilire gli eventuali interventi da compiere.

In tutti i casi, l’eventuale stipula di un contratto di questo genere deriva dalla presentazione da parte del privato di tutte le garanzie utili per dare fiducia alla banca, come ad esempio l’attestazione di un reddito fisso. In caso contrario, non è possibile neanche intraprendere una richiesta di mutuo prima casa.

Le differenze economiche tra il mutuo Inps acquisto prima casa e seconda

Prima di sapere quali sono le differenze che contraddistinguono il mutuo Inps acquisto prima casa da quello relativo alla seconda casa, è necessario sapere di cosa si sta parlando.

In generale, la prima casa non è altro che l’abitazione principale di un privato e della sua famiglia, mentre una seconda casa è un immobile acquistato per secondi fini.

La prima differenza che salta all’occhio riguarda i parametri relativi al pagamento. Infatti, il mutuo prima casa Inpdap è caratterizzato dalle spese di gestione e dalla pratica di istruttoria del mutuo stesso.

Nel caso del mutuo seconda casa, la somma di denaro da pagare cresce a causa di un incremento del 2% del carico fiscale sul finanziamento erogato dalla banca.

Anche le imposte sostitutive dovute sono molto differenti, dato che nella prima casa ammontano allo 0,25% dell’importo finale e nella seconda al 2%.

In tutti i casi, le agevolazioni fiscali principali riguardano soltanto l’abitazione principale, mentre per quella secondaria bisogna sostenere ulteriori spese.

Le spese da tenere d’occhio nel calcolo rata mutuo Inpdap

In generale, di cosa bisogna tenere conto al momento del calcolo rata mutuo Inps? Diversi sono i parametri da sottolineare, ricordando sempre che il mutuo seconda casa non presenta varie agevolazioni applicate sul mutuo prima casa. Ecco gli elementi da considerare:

  • la somma erogata da una banca riguardante il mutuo è di solito inferiore per la seconda casa rispetto alla prima;
  • l’imposta sostitutiva agevolata è dello 0,25% per la prima casa e del 2% per la seconda;
  • diverse agevolazioni fiscali, quali detrazioni, accesso al fondo di garanzia e spese istruttorie, riguardano soltanto il mutuo Inps acquisto prima casa;
  • varie spese aggiuntive crescono per quanto concerne l’abitazione secondaria;
  • le garanzie richieste per l’acquisto della seconda casa sono più restrittive rispetto alle quelle relative alla prima.