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Nuovi Tassi Mutui Inpdap: al via dal 1 luglio 2017

Da poco meno di una settimana sono entrati in vigore i nuovi tassi mutui Inpdap. Il Presidente dell’INPS, con la determinazione del 25 maggio 2017, n. 89, ha disposto delle novità per i mutui ipotecari dedicati ai dipendenti e ai pensionati pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali.

Nuovi Tassi Mutui Inpdap: quali sono le novità?

Dal 1° luglio 2017 i tassi sui mutui Inpdap ipotecari, riservati dall’INPS Ex INPDAP ai tutti i dipendenti statali e/o locali, sono stati revisionati e rivisti tenendo conto del rapporto tra il mutuo concesso e il valore dell’immobile.

Quindi l’applicazione della tabella relativa ai nuovi tassi mutui Inpdap deve essere utilizzata per tutte le casistiche e richieste di finanziamento che riguardano le domande di:

  • mutuo di nuova concessione o di portabilità di un mutuo ipotecario dal 1° settembre;
  • mutuo in ammortamento, su domanda dei soggetti mutuatari, dal 1° luglio che non presentino situazioni di morosità;
  • mutuo ipotecario o di portabilità di un mutuo ipotecario presentate nei quadrimestri precedenti il 1° luglio 2017 e il cui iter non si sia ancora perfezionato con il rogito.

La mancata presentazione della domanda da parte del cliente interessato a richiedere il mutuo è da intendersi come volontà di non adesione al nuovo tasso mutui Inpdap. Di conseguenza continuerà a essere applicato il tasso di interesse stabilito precedentemente.

Tassi Mutui Inpdap: i nuovi tassi in vigore dal 1 luglio 2017

In base alla determinazione n. 89 del 25 maggio 2017 è stato disposto di:

  • adeguare il tasso di interesse con il metodo del loan to value (LTV) che comporta meno oneri a carico del soggetto mutuatario;
  • applicare alle domande di mutuo a tasso fisso presentate i nuovi tassi mutui Inpdap.

Durata mutui ipotecari e relativi tassi mutui Inpdap

  • 10 anni: 1,15%; 1,33%; 1,73%;
  • 15 anni: 1,51%; 1,69%; 2,20%;
  • 20 anni: 1,65%; 1,83%; 2,38%;
  • 25 anni: 1,97%; 2,03%; 2,65%;
  • 30 anni 1,97%; 2,03%; 2,65%.

Gli iscritti che, alla data di presentazione della domanda, hanno compiuto 65 anni, potranno usufruire dei tassi riportati sopra per una durata non superiore a 15 anni.

Mutui ipotecari edilizi per i dipendenti pubblici

Nonostante la revisione dei nuovi tassi mutui Inpdap concessi dall’INPS, il Regolamento INPS Inpdad emanato per i dipendenti pubblici iscritti alla Gestione Unitaria delle Prestazioni Sociali e Creditizie rimane il medesimo.

Le abitazioni per le quali può essere erogato il mutuo devono:

  • essere ubicate sul territorio italiano;
  • non devono essere abitazioni di lusso.

Mutui Inpdap: chi può richiedere i mutui ipotecari?

Possono richiedere i mutui Inpdap i seguenti soggetti:

  • i dipendenti del pubblico impiego, iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali in attività di servizio;
  • i pensionati, con un’anzianità di iscrizione e contribuzione al Fondo credito non inferiore a tre anni.

L’importo massimo erogabile non può eccedere il limite di 300.000,00 €, con riferimento al nucleo familiare. Può essere aggiunto altro denaro non superiore a 5.000,00 €.