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Mutui Inpdap 2024: regolamento e guida utile

Con il termine mutui Inpdap 2024 si fa riferimento ai mutui a tasso agevolato erogati dall’INPS che i dipendenti pubblici o statali e i pensionati del settore pubblico possono richiedere per l’acquisto, la ristrutturazione o l’ampliamento della prima casa.

Come le soluzioni offerte dalle banche è possibile scegliere tra tasso fisso (2,95%) o variabile (indicizzato al valore Euribor a 6 mesi). La durata va da un minimo di 10 a un massimo di 30 anni.

In media risultano una soluzione conveniente per i dipendenti dell’amministrazione pubblica e per gli ex dipendenti in pensione, ma ogni presidio provinciale INPS è soggetto a un tetto di bilancio per la concessione che varia ogni tre mesi.

Di conseguenza, pur disponendo di tutti i requisiti per beneficiare di un mutuo Inpdap, non è automatica la loro erogazione. In caso di fondi non sufficienti per esaudire tutte le richieste, l’INPS provvederà alla stesura di una graduatoria per l’assegnazione dei fondi a disposizione.

Chi può richiedere i Mutui Inpdap 2024?

Per poter richiedere un mutuo Inpdap è necessario essere lavoratori del settore pubblico con contratto a tempo indeterminato da almeno un anno oppure percepire la pensione a seguito di impieghi Statali o in Enti pubblici come:

  • dipendenti ministeriali, statali, regionali, provinciali, comunali, di enti pubblici;
  • insegnanti statali di ogni ordine e grado;
  • dipendenti forze armate (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, finanza, etc.).

Limitazioni per l’uso dei Mutui INDAP

Per l’accesso ad un finanziamento agevolato pluriennuale, l’INPS richiede non solo il prerequisito di essere dipendenti o pensionati del servizio pubblico ma pone anche delle limitazioni sull’uso che è possibile fare e all’importo del mutuo erogato.

Nella lista sono elencate tutte le tipologie di interventi e gli importi massimi per i quali è possibile richiedere i mutui INDAP:

  • acquisto o costruzione prima casa (massimo 300 mila euro);
  • manutenzione o ristrutturazione prima casa (massimo 150 mila euro);
  • ampliamento prima casa (massimo 150 mila euro);
  • acquisto o costruzione box auto (massimo 75 mila euro).

E’ possibile usufruire di un mutuo Inpdap solo se l’immobile che beneficerà della somma erogata è, o sarà, la residenza del nucleo famigliare del richiedente e che non risulti una casa di lusso.

Mutui Inpdap 2024: informazioni utili

Il piano di ammortamento di un mutuo Inpdap, sia a tasso variabile sia tasso fisso, prevede una rata di rimborso semestrale e la durata è vincolata all’età del richiedente.

Per i dipendenti pubblici o pensionati del settore pubblico con meno di 65 anni, la durata massima del mutuo può essere di 30 anni, altrimenti è di 15 anni il tempo per l’estinzione del mutuo.

Trattandosi di un mutuo ipotecario edilizio, implica l’accensione di un’ipoteca sull’immobile beneficiario come garanzia. Nel caso di decesso del mutuante, il contratto succederà al coniuge sopravvissuto o ai legittimi eredi.